Bio

Nato a Palermo nel 1988, vive tra la città natale e la sua seconda casa, Nicolosi (CT), sulle pendici dell’Etna. Dopo aver conseguito il Diploma di Maturità Classica si iscrive all’Università intraprendendo gli studi in Scienze Geologiche; tuttavia non si allontana mai dalla fotografia, un mondo al quale si appassiona sin da bambino, osservando il nonno e il padre fotografi amatoriali, e di cui farà una professione. Crescendo, conosce l’amico Vincenzo Cuttitta, fotografo professionista, che gli fornirà gli insegnamenti teorici e tecnici per migliorarsi negli anni.

Nel primo periodo di attività, dal 2001 al 2006 circa, lavora servendosi quasi esclusivamente di diapositive o stampe Bianco/nero, scattando privatamente in ambito naturalistico e spaziando dalla fotografia paesaggistica alla fotografia Macro. Successivamente, complici anche gli ormai elevati costi di gestione e la sempre più ridotta praticità di vendita delle diapositive, si accosta alla fotografia digitale e si dedica alla fotografia di architettura e ambiente urbano, al reportage di cronaca, al ritratto e soprattutto al reportage di viaggio.
Vende le foto direttamente al cliente, soprattutto a mezzo Internet, sia ad utenti privati che ad agenzie che operano nel settore turistico. Dal 2006 ad oggi, dà inizio ad una solida collaborazione con agenzie internazionali per reportage di viaggio, realizzando servizi nel mondo (U.S.A., Inghilterra, Portogallo, Spagna, Austria, Repubblica Ceca, Turchia, Egitto, Germania, Svizzera, Nuova Zelanda) e in Italia.

Nel Giugno del 2015, alcune sue foto vengono esposte all’interno di una mostra collettiva di fotografia dal titolo “Etna UNESCO World Heritage”, organizzata dall’UNESCO, allestita in occasione dell’inserimento del vulcano Etna nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, in esposizione nell’ambito del “21° Etna Photo Meeting” – Viagrande (Catania).
Nello stesso anno, un suo reportage fotografico sulla Nubia viene proiettato in occasione di “Congiunzioni Festival Internazionale di poesia, scrittura, fotografia e videoarte” a Spinea (Venezia).
Ancora nel 2015, una sua installazione fotografica viene ospitata nell’ambito della mostra d’arte contemporanea “Mediterranea 17 Young Artists Biennale”, presso la Fabbrica del Vapore a Milano, organizzata dalla “BJCEM Biennale des jeunes créateurs de l’Europe et de la Méditerranée” in partnership con il Comune di Milano, nell’ambito della rassegna “EXPO in città”.
A partire dal Marzo del 2016, inizia a insegnare fotografia presso il CTS (Centro Turistico Studentesco) di Palermo, che organizza corsi base e avanzati di fotografia, inseriti all’interno del progetto “Obiettivo Viaggiare”.
Nell’Ottobre del 2016, alcune sue foto vengono inserite in un’installazione video all’interno della mostra “La città silente e i luoghi del silenzio”, nello spazio espositivo “microLive@”, a cura dell’Associazione Culturale Circuiti Dinamici (Milano).
Dal 2010 infine, insieme all’amico architetto Giovanni Asmundo (autore dei testi), lavora a un progetto dal titolo “Peripli – Topografia di uno smarrimento”, organizzando dal 2013 una mostra itinerante di fotografie e poesie (Patrocinio FIAF dal 2014), ancora in corso, che coinvolge l’intero territorio nazionale, e che riceve consenso e apprezzamenti in modo unanime da parte della critica. È autore delle foto del progetto, ma si occupa anche della curatela dell’intero processo creativo riguardante le immagini destinate all’allestimento; le foto della mostra raccontano, attraverso uno sguardo anticonvenzionale, una perdita drammaticamente in atto in termini di memorie, paesaggi, mestieri, tradizioni, in una Sicilia travolta da uno “sviluppo senza progresso”.

Attualmente, pur lavorando ormai a tempo pieno con macchine digitali, Daniele ha reintegrato la fotografia analogica nelle sue competenze, tornando a sviluppare e stampare pellicole in Bianco e Nero e diapositive a colori, per mantenere un contatto e un allenamento con la fotografia “tradizionale”.